Sensibilità dentale alla frutta e impianti sui denti del giudizio

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Rita

Messaggio da Rita » 2 set 2009, 22:44

Egregio Dottore, avrei due domande;i miei denti sono diventati sensibilissimi alla frutta, tipo uva, prugne, ecc, che io adoro il dentista può fare qualcosa per ridurre la sensibilità o l'unica soluzione è eliminare i cibi che causano problemi? Devo togliere un dente del giudizio, lato sinistro, in basso e il dentista mi ha proposto di fare un impianto!! Sarebbe veramente necessario o il dentista (abito all'estero) ha bisogno di soldi?

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 2 set 2009, 22:44

La frutta sia per il suo contenuto zuccherino che per il suo pH acido potrebbe causare irritazione nel caso di denti sensibili, tuttavia eliminarla dalla dieta sarebbe un peccato, dato il suo importante apporto di vitamine e fibre; quindi più che il tuo dentista, forse puoi provare tu a tamponare la situazione usando un detifricio desensibilizzante, che può consigliarti il tuo dentista senza che io debba fare pubblicità.
Per quanto riguarda l'estrazione che devi fare, francamente sarebbe la prima volta che sento di un impianto inserito per sostituire un dente del giudizio. A meno di situazioni molto particolari in cui sia meglio avere un pilastro così posteriore (ma da quanto ho capito non ti mancano altri denti) sarebbe un intervento assolutamente non necessario, clinicamente parlando, anche se nulla di impedisce di intraprenderlo se vuoi.

Rita

Messaggio da Rita » 3 set 2009, 21:09

Sinceramente, non ce la faccio ad eliminare la frutta, tanto più che sono vegetariana e per me la frutta rappresenta una parte importante della mia alimentazione.
Sto utilizzando il dentifricio della Sensodyne che da queste parti (Lussemburgo) si chiama ProGlasur e dovrebbe contenere l'erosione dello smalto nonché la sensibilità.
Un dentista mi ha detto che i miei denti sono sensibili in quanto probabilmente digrigno i denti di notte (e mi è stato proposto di portare un apparecchio la notte), ma anche perché ho troppa acidità in bocca. Io non so da dove provenga questa acidità. Non mangio zuccheri raffinati né bevo bevande zuccherate, non vomito, non ho rigurgiti né problemi di acidità di stomaco,sono molto attenta alla salute; il problema sembra essere la frutta.
Il mio intuito era giusto: non farò fare nessun impianto al posto del dente del giudizio, che devo purtroppo fare estrarre.
Ho preso appuntamento con un altro dentista e spero di avere un parere più assennato.
Non so in Italia, ma qui i dentisti sembrano essere tutti specializzati in impiantologia e vogliono solo fare impianti.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 3 set 2009, 21:16

Il pH dell'ambiente orale dipende anche dalla saliva prodotta e non solo dalla dieta o da rigurgiti o dagli altri fattori che giustamente citi... ad ogni modo l'unico modo per esser certi di avere la "bocca acida", sarebbe eseguire delle opportune analisi del pH salivare a cui forse nel tuo caso se sei curiosa potresti sottoporti. Comunque l'erosione da bruxismo sicuramente facilita la sensibilizzazione, anche se risolvere con un bite sarebbe come dare le ginocchiere ad un bambino che non sa pedalare, piuttosto che insegnargli a pedalare; il bruxismo praticamente è sempre espressione dello stress di qualche distretto corporeo che non riesce a sfogarsi altrove, e quindi "se la prende" coi denti, che essendo la struttura più dura del corpo, possono sopportare più a lungo l'abrasione, anche se prima o poi finiscono per consumarsi anche loro. In sostanza, riuscire ad identificare la fonte dello stress ed agire quindi sulla causa è il metodo migliore di intervento, anche se non semplice da attuare.
Riguardo agli impianti, a volte può capitare che "si spinga" su metodi più "aggiornati" anche per intenti commerciali, ad esempio come accade con gli apparecchi invisibili per i denti, lo sbiancamento, e così via, ma mi sento di difendere l'implantologia, che sì se proposta quando è inopportuna, comporta spese non del tutto giustificate, ma costituisce comunque un tipo di protesi "pulita ed efficiente", se contrapposta al classico dente devitalizzato (magari più volte) che regge una capsula, e che a lungo andare potrebbe fratturarsi e/o causare infezioni come granulomi o ascessi; ma come al solito pochissime cose sono solo bianche o nere, e ci sono invece tante tonalità di grigio.

Rita

Messaggio da Rita » 4 set 2009, 14:29

Sono d'accordo con Lei che in taluni casi l'impianto costituisce la soluzione migliore, ma dirmi che al posto del dente del giudizio si farà un impianto perché in tal modo sarò "equilibrata" mi sembra un tantino eccessivo.

Il medico generalista mi aveva fatto misurare, nell'arco di un mese, il Ph dell'urina tre volte al giorno con l'ausilio di cartine a cui è associata una gamma di colori. Il risultato era stato buono con un Ph tra 6.5 e 7. Se voglio misurare il Ph della saliva devo procedere nello stesso modo, cioè mettendo la saliva a contatto con la cartina prima o dopo i pasti?

Effettivamente, mi era stato fatto un bite anni fa, un bite secondo il vecchio sistema che prevedeva anche il palato e non sono riuscita a metterlo. Ora mi è stato proposto di farne un altro, questa volta senza palato. Sono d'accordo con Lei, dovrei cercare di controllare lo stress con altri metodi. Per il momento continuo a prendere valeriana o passiflora prima di andare a dormire.

Sempre a proposito di impianti, da analisi effettuate (la stimolazione linfatica) è risultato che reagisco, anche se in misura modesta, al titanio per cui per eventuali impianti dovrebbe venire utilizzato lo zirconio. Posso permettermi di chiederLe cosa ne pensa dell'uso di questo materiale?

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 4 set 2009, 14:31

Le cartine tornasole dovrebbero funzionare allo stesso modo anche con la saliva, siccome tutto ciò che devono misurare è il pH di una soluzione, indipendentemente dal tipo di liquido.
I bite sono quasi sempre, come ti dicevo, dei placebo, siccome per loro natura compensano un problema a valle, anziché correggere il difetto a monte, un po' come succede per le solette ortopediche da inserire nelle scarpe, che non fanno altro in fin dei conti che bloccare una persona nel suo stato corrente di asimmetria, invece di intervenire sulle cause e tentare di correggere la funzione reale degli arti. Ed in ogni caso il bite sull'arcata superiore non dovrebbe mai esser messo, perché bloccando assieme le due metà dell'osso mascellare, blocca anche il meccanismo fisiologico della respirazione cranica (lo stesso vale per le contenzioni ortodontiche fisse sull'arcata superiore, e per ogni altro dispositivo che ha lo stesso effetto)... oltre ad essere ovviamente scomodo; la mandibola è la sede migliore per posizionare una placca.
Gli impianti in zirconio sono molto meno frequenti come utilizzo di quelli in titanio, ed a fronte del vantaggio estetico, e di una maggiore integrazione coi tessuti (almeno così sembra), hanno anche in teoria una maggiore tendenza alla frattura, ed ovviamente sono più costosi degli impianti in titanio che ormai vengono prodotti in larga scala.

Rita

Messaggio da Rita » 6 set 2009, 22:49

trovo che ci siano tantissime informazioni disponibili riguardanti talune patologie come il diabete, le malattie cardiocircolatorie, ecc., ma per quanto concerne i nostri denti, la salute orale, a parte la pubblicità delle varie marche di dentifricio, le informazioni siano sparse, frammentarie e spesso contraddittorie. Almeno questa è la mia esperienza.

Volevo chiederLe: i denti vanno lavati subito dopo mangiato, oppure, se faccio un pasto a base di frutta, devo attendere un'ora -come mi ha detto un Suo collega tedesco- prima di lavare i denti, in quanto se li lavassi subito spingerei con lo spazzolino gli acidi della frutta nei denti e causerei ulteriori problemi?
Abusando della Sua disponibilità e competenza volevo anche chiederLe: in linea generale è sempre consigliabile utilizzare un colluttorio dopo essersi lavati i denti? Corrisponde al vero che è meglio evitare i colluttori contenenti alcol in quanto l'alcol irrita le gengive?
E quando si hanno corone e bridge è opportuno utilizzare l'apparecchio che irriga acqua tra i denti, tipo Oral-Jet?
(non so esattamente come si chiama)
I miei timori circa il titanio sono aumentati dopo aver letto l'artico qui di seguito.
[...]

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Messaggio da Mauro Savone » 6 set 2009, 22:52

L'odontoiatria purtroppo è tra le branche della medicina più presa di mira da intenti "commerciali", e quando questo accade è ovvio che le informazioni fornite a volte siano volutamente "interpretate", per tirare acqua al proprio mulino (vedi i centri specializzati in implantologia che propongono a spada tratta viti in titanio a qualunque paziente, o quelli di "odontoiatria biologica/naturale/olistica/ecc" che consigliano costosi trattamenti a base di materiali alternativi e/o tecniche "avanzate", per fare solo due esempi). Allo stesso tempo, e questo più in generale, la medicina non è una scienza esatta, e quindi è normale che ci sia una molteplicità di pareri clinici riguardo ad uno stesso problema.
I denti vanno sempre e comunque lavati il prima possibile dopo ogni pasto, a mio parere è una teoria affascinante, ma fantasiosa, quella di aspettare dopo aver mangiato frutta, anzi se proprio si ammette la grave pericolosità degli "acidi della frutta", aspettare prima di spazzolarsi non farebbe altro che prolungare la permanenza degli stessi sullo smalto, e quindi aumentarne i danni.

I colluttori più pubblicizzati, e quelli effettivamente più efficaci, sono proprio quelli a base di essenze naturali e a forte contenuto alcoolico (senza citarne il nome per far pubblicità), quindi puoi star tranquilla da quel punto di vista; e l'idropulsore è di aiuto, ma non sostituisce certo l'efficacia dello scovolino, o di speciali fili interdentali, per detergere gli spazi chiusi sotto i ponti.

Sappi infine che per ogni singola sostanza "artificiale" utilizzata in medicina, esiste almeno un personaggio illustre che ne sostiene con certezza la cancerogenicità ed in generale la tossicità; non a caso esiste un intero insieme di operatori del settore che è convinto della tossicità estrema proprio dell'ossido di zirconio, che come al solito sarebbe nascosta dai grandi produttori a fini commerciali.
Nulla è tossico, e tutto è tossico, potenzialmente qualunque materiale potrebbe generare intolleranza, ma dimostrare scientificamente l'universalità di un'affermazione è un traguardo che quasi nessuno degli articoli come quello che hai citato è in grado di raggiungere; nel dettaglio, la quasi totalità dei problemi portati come esempio nello stesso sarebbe potuta scaturire anche da disequilibri occlusali causati da corone con superfici incongrue, e non solo.

Rita

Messaggio da Rita » 11 set 2009, 21:59

mi rivolgo ancora a Lei per un consiglio circa un problema che mi ha angosciata tutta la giornata.
Circa un mese fa, mi sono svegliata la mattina, consapevole di avere digrignato i denti e di avere sottoposto a pressione un premolare ( già con un'otturazione) in quanto la superficie non era più liscia. Questo premolare era a volte sensibile, ma nulla più.
Qualche giorno fa ho cominciato a sentire dolore intermittente e pulsazioni nel dente. Allora ho chiesto un appuntamento d'urgenza dal dentista.
Questa mattina sono andata alla consultazione; non vede carie, ha fatto una radiografia e mi ha detto che a suo avviso occorre togliere il nervo in quanto è "quasi sicuro" che c'è un focolaio infettivo, che non si vedeva nella panoramica che ho fatto all'inizio dell'anno, ma che probabilmente il trauma del bruxismo ha scatenato.
Non so se sia davvero necessario devitalizzare il dente il più rapidamente possibile o aspettare l'evoluzione.
Intanto oggi non ho avuto né male né pulsazioni, ma ho evitato di mangiarci sopra.
Capisco che sia difficile per Lei darmi un consiglio senza avere visto la radiografia né il mio dente, ma non so proprio cosa fare.

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Messaggio da Mauro Savone » 11 set 2009, 21:59

sei piuttosto sfortunata coi tuoi denti!
La mia disponibilità telematica è utile per argomenti generali e per informazioni potenzialmente comuni a più persone, ma per le situazioni più specifiche, come qualunque collega al mio posto, ho sempre necessità di un controllo vero e proprio per darti un parere valido. Nel tuo caso dovrei esaminare la sintomatologia del dente, il tipo di occlusione, e la radiografia endorale per darti un parere. La devitalizzazione in altre parole potrebbe essere necessaria o meno, non sono in grado di potertelo dire con i dati che ho a disposizione.

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