Forum dentistico di Mauro Savone

salve doc, sperando di postare nella sezione giusta..
ho 20 anni e da tipo 7-8 anni non vado da un dentista e per caso controllandomi i denti ho notato un punto nero sul molare superiore, tralasciando una probabile carie iniziale, ho notato una cosa che mi porto dietro dall'infanzia ma che guardando bene presenta una differenza ben visibile.. i molari "storti".

non saprei spiegare a parole se guarda qui rende l'idea



ecco non le chiedo una diagnosi ma solo sapere se oltre la carie questi molari possono essere diciamo riaddrizzati o comunque allineati agli altri denti con metodi non troppo invasivi come l'estrazione?

una precisazione, contandomi i denti ne ho 28 totali, 7 per ogni semiarcata e in tutte le arcate mancano i terzi molari

grazie

Con un apparecchio fisso è possibile spostare i denti come si ritiene opportuno, ma se quei molari e premolari sono posizionati così, è nel contesto di una occlusione globalmente alterata, che andrebbe quindi corretta nel suo insieme.

salve doc.

si effettivamente soffro di "malocclusione dentale" diagnosticata da un otorinolaringoiatra

ho avuto un consulto dentistico e mi hanno proposto la devitalizzazione!! ma com'è possibile? questo dente non duole, presenta quella cosetta nera e basta e vabbe un pò di tartaro perchè non faccio pulizia professionale da sempre

per lo stato del mio dente non è sufficente una otturazione o roba meno invasiva? io non sono esperto però informandomi leggo che la devitalizzazione si ritiene necessaria quando subentra la pulpite e non vorrei che il suo collega sia stato cosi estremista per un guadagno più cospicuo( 900 euro mi ha chiesto)

La malocclusione andrebbe diagnosticata da un dentista, un otorinolangoiatra potrebbe al massimo sospettare/suggerire la sua presenza... altrimenti è come se io diagnosticassi una otite!
Sul resto non sono in grado di pronunciarmi perché non ho eseguito io la visita specialistica, ma la cura canalare non è necessaria solo in caso di pulpite, quindi è opportuno chiedere al collega perché esattamente la ritiene indicata.