Inviato: 14 lug 2012, 12:55
Caro dr. Savone,
premetto che sono in cura da un tuo collega, del quale mi fido e che finora mi ha curato più che bene. Ho incapsulato dei denti, facendo due ponti nelle arcate superiori, rispettivamente 14-15-16 e 24-25-26. Il curante ha optato per fare ponti perché nell’arcata sinistra c’erano tre denti devitalizzati, di cui uno abbastanza danneggiato, da incapsulare e temendo per la stabilità ha deciso di cementare le capsule insieme.
Nell’arcata destra invece c’è un premolare (il 15) completamente distrutto di cui è rimasta solo la radice. Per anni c’è stata una ricostruzione che l’anno scorso ha ceduto (fatta da un altro dentista che ho cambiato perché temporeggiava nella soluzione del problema, basti pensare che non faceva altro che ricementare la ricostruzione che cedeva!) e dal momento che anche i due denti vicino avevano otturazioni profonde, si è optato per un ponte.
Il dentista (attuale) però non mi ha estratto la radice, dicendo che stava in buone condizioni. Ha messo un perno e ricostruito il moncone. Fin qui tutto bene. Ora però, è successo che proprio sul colletto della capsula che copre il perno, quindi in corrispondenza del 15, si è creata una sorta di ferita scura, a tratti maleodorante, che non si riesce ad eliminare. Mi è stato prescritto un trattamento prima con clorexidina, poi con flurbiprofene e infine mi ha parlato di acido ialuronico (che non è stato ancora messo però!).
Attualmente sto trattando la “ferita” con acqua ossigenata (ce la spruzzo con una siringhetta, o con un cotton fiok imbevuto), oltre ovviamente alla normale igiene orale con spazzolino, filo e collutorio.
Devo dire che con l’acqua ossigenata la ferita si è ritirata ma comunque la situazione non è affatto risolta e continua ad emanare cattivo odore.
Secondo il mio dentista è una banale gengivite, dice che la capsula sta bene e non filtra e ha pulito con il trapano per la pulizia dentale (non so esattamente come si chiama) la zona, però, per ora, non sta facendo altro.
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo nella spiegazione, anche se mi rendo perfettamente conto che senza una visita è difficile capire bene la situazione.
Da quanto ti ho esposto secondo il tuo parere, di cosa si potrebbe trattare? E come potrei eventualmente risolvere la situazione? Faccio bene a continuare con l’acqua ossigenata o dovrei smettere?
Le stesse domande le ho, ovviamente, poste al mio dentista, ma mi sembra che stia un po’ sottovalutando questa situazione (secondo lui, disinfettando e aspettando, passa tutto) ed è più di un mese che le cose non migliorano e vorrei un secondo parere.
Grazie per le tua risposta!
Giuseppe
premetto che sono in cura da un tuo collega, del quale mi fido e che finora mi ha curato più che bene. Ho incapsulato dei denti, facendo due ponti nelle arcate superiori, rispettivamente 14-15-16 e 24-25-26. Il curante ha optato per fare ponti perché nell’arcata sinistra c’erano tre denti devitalizzati, di cui uno abbastanza danneggiato, da incapsulare e temendo per la stabilità ha deciso di cementare le capsule insieme.
Nell’arcata destra invece c’è un premolare (il 15) completamente distrutto di cui è rimasta solo la radice. Per anni c’è stata una ricostruzione che l’anno scorso ha ceduto (fatta da un altro dentista che ho cambiato perché temporeggiava nella soluzione del problema, basti pensare che non faceva altro che ricementare la ricostruzione che cedeva!) e dal momento che anche i due denti vicino avevano otturazioni profonde, si è optato per un ponte.
Il dentista (attuale) però non mi ha estratto la radice, dicendo che stava in buone condizioni. Ha messo un perno e ricostruito il moncone. Fin qui tutto bene. Ora però, è successo che proprio sul colletto della capsula che copre il perno, quindi in corrispondenza del 15, si è creata una sorta di ferita scura, a tratti maleodorante, che non si riesce ad eliminare. Mi è stato prescritto un trattamento prima con clorexidina, poi con flurbiprofene e infine mi ha parlato di acido ialuronico (che non è stato ancora messo però!).
Attualmente sto trattando la “ferita” con acqua ossigenata (ce la spruzzo con una siringhetta, o con un cotton fiok imbevuto), oltre ovviamente alla normale igiene orale con spazzolino, filo e collutorio.
Devo dire che con l’acqua ossigenata la ferita si è ritirata ma comunque la situazione non è affatto risolta e continua ad emanare cattivo odore.
Secondo il mio dentista è una banale gengivite, dice che la capsula sta bene e non filtra e ha pulito con il trapano per la pulizia dentale (non so esattamente come si chiama) la zona, però, per ora, non sta facendo altro.
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo nella spiegazione, anche se mi rendo perfettamente conto che senza una visita è difficile capire bene la situazione.
Da quanto ti ho esposto secondo il tuo parere, di cosa si potrebbe trattare? E come potrei eventualmente risolvere la situazione? Faccio bene a continuare con l’acqua ossigenata o dovrei smettere?
Le stesse domande le ho, ovviamente, poste al mio dentista, ma mi sembra che stia un po’ sottovalutando questa situazione (secondo lui, disinfettando e aspettando, passa tutto) ed è più di un mese che le cose non migliorano e vorrei un secondo parere.
Grazie per le tua risposta!
Giuseppe