estrazione e impianto

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Loredana

Messaggio da Loredana » 22 gen 2010, 15:58

Buongiorno, è la prima volta che visito questo sito e lo trovo ben strutturato, tanto da decidere di esporre anche il mio problema.Premetto che da quando nel 98 tolsi l'apparecchio fisso ho sempre cercato di curare i miei denti, purtroppo per via di un incidente avuto da ragazzina che mi ha causato la rottura dei due incisivi superiori ho dovuto ahimè intervenire con due protesi fisse, che oggi non mi soddisfano al 100%, ma questo è un problema secondario e non grave! Due mesi fa sono andata dal dentista perchè mi si era rotto un pezzetto di dente del giudizio che ha riparato e visto che erano 5 anni che non facevo un controllo, il medico mi ha prescritto una panoramica per vedere lo stato di un molare inferiore parte dx. Questo molare era stato devitalizzato e ricostruito appunto 5 anni fa da un altro medico, purtroppo un pò per problemi economici, un pò per svogliatezza, rimandavo sempre l'incapsulamento. Ora il nuovo dentista valutando la panoramica, mi ha detto che dovrà togliermi il suddetto molare. Dalla panoramica che ho visto anche io, c'è un solco e un granuloma, il medico mi ha detto che il dente è consumato internamente e finirà anche col rompersi prima o poi, l'unico sistema è toglierlo. So che è una mia colpa perchè non ho mai fatto mettere la capsula, e sinceramente se mi avessero spiegato i rischi a cui andavo incontro, di certo non lo avrei trascurato così perchè comunque sia non sentendo dolore mi sembrava non ci fosse nulla di serio, ma comunque mi domando se è la cosa giusta. L'estrazione avverrà il primo febbraio prossimo e comunque questa mattina mi è stato detto che dovrò aspettare che la gengiva guarisca nel caso volessi fare un impianto (molto probabilmente perchè non voglio assolutamente rimanere senza un dente), ma sono comunque assalita dai dubbi, per non parlare dell'ansia che ho al solo pensiero di fare una estrazione.
In conclusione volevo sapere se sto facendo la cosa giusta o meno, anche perchè purtroppo i problemi economici sono aumentati visto che ho perso il lavoro mesi fa e se posso evitare una spesa di questo tipo sarebbe meglio..anche se ho tanta paura di no..
Grazie per la risposta che vorrete fornirmi. Cordialmente Loredana da Modena.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 22 gen 2010, 19:27

Cara Loredana
comincio col chiarirti un concetto che forse hai frainteso: il granuloma non è stato causato dal non aver messo una capsula sul dente, ma è "semplicemente" una infezione che si è formata per un non completo successo della devitalizzazione (se vuoi avere qualche informazione in più, leggi la pagina sulla devitalizzazione, nella sezione "monografie" del sito). Quindi, per intenderci, anche se avessi fatto fare una capsula su quel molare, quasi sicuramente il granuloma si sarebbe comunque formato.
Detto ciò come premessa, può capitare che una persona non possa pagare la terapia "ideale" per vari motivi legati alle proprie finanze personali, e quindi si cerca l'alternativa migliore al costo più sostenibile.
Non esiste mai una sola strada in medicina, e così medici diversi possono avere pareri diversi (e comunque tutti "giusti") sulla stessa situazione; parla chiaramente al tuo dentista della condizione non rosea in cui ti trovi, e discuti delle possibilità che esistono di mettere "in pausa" il problema al costo più conveniente; ti dirà lui se è possibile, per esempio (qualora lo permettesse lo stato del granuloma) preparare una economica capsula provvisoria sul molare, e rimandare il più possibile il lavoro definitivo, che naturalmente, sono d'accordo, è quello di estrarre il dente e sostituirlo con un impianto.

loredana

Messaggio da loredana » 12 feb 2010, 17:20

La ringrazio per il suo intervento. Alla fine ho optato per l'estrazione avvenuta il primo febbraio scorso, so già per come sono fatta che prima era meglio è, visto che tra l'altro sono una gran fifona..ma solo dal dentista >_<
Ora dovrò tornare il primo marzo e mi verrà fatta una radiografia per vedere come è messo l'osso..dopo chi che si vedrà per il da farsi. Da una parte credo di aver fatto la cosa mgiliore, anche se questo intervento dell'impianto mi spaventa comunque..per i soldi avevo qualcosa da parte..e comunque prima mi levo il pensiero e prima sto meglio!
Grazie ancora, le farò sapere come andrà il tutto.
Cordialmente.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 12 feb 2010, 18:05

D'accordo, l'importante è che tu abbia fatto la scelta che ritieni migliore.
Aggiorna pure questa discussione, la tua storia potrebbe essere utile ad altri visitatori.

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annalisa
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Messaggio da annalisa » 4 gen 2011, 21:02

Salve. Ho trovato questo forum molto interessante e volevo avere qualche consiglio. Quando avevo 17 anni (adesso ne ho 25) mi sono rotta l'incisivo centrale sinistro a causa di uno svenimento e all'epoca il dentista non volle farmi nè un impianto nè un ponte. Premetto che il mio dente era praticamente irrecuperabile ( si ruppe in mille pezzettini!!!) per cui il dentista optò per una procedura più lunga consistente nel mettere una capsula con un perno che è stato attaccato alla mia radice. Ora, non so spiegare bene cosa esattamente abbia fatto... perchè per far scendere la radice mise un perno e un apparecchietto che andava stringendo di tanto in tanto e poi sulla mia radice ricostruì un dente provvisorio che permettesse l'alloggio della capsula in ceramica. (il dente mi è rimasto saldo per ben 8 anni).
La scorsa settimana mi si è staccato e nel cadere si è anche lesionata la capsula. Il mio dentista me l'ha riattaccato in modo momentaneo dicendomi però che, là dove viene inserito il perno, ormai mi si è creato un foro enorme.
Inizialmente aveva ipotizzato l'utilizzo di un nuovo perno (più grande) per permettere nuovamente l'ancoraggio del dente, ma poichè non è una cosa definitiva ho subito mostrato la mia perplessità. A questo punto mi ha detto che la cosa migliore sarebbe fare un impianto con perno e corone in zirconio dato che si tratta del dente davanti e che, quindi, anche l'estetica vuole la sua parte.
So che l'impianto oggi è molto diffuso ma vorrei capire se è la scelta migliore. (sono disposta anche a fare un ponte, nonostante abbia una dentatura praticamente sana) Sono otto anni che vivo con l'incubo che si possa staccare il dente e sinceramente, ho bisogno di avere un lavoro definitivo o che quanto meno mi dia la certezza di non vedermi volare il dente da un momento all'altro, come è accaduto!
Inoltre vorrei capire... il perno va inserito sfruttando il foro lasciato dopo l'estrazione della radice? Lui mi ha detto che non sa se può inserirmi subito dopo l'estrazione della radice l'impianto. Mi ha però assicurato che non dovrò stare senza dente (anche perchè frequento l'università e la sola idea di dover camminare con un "vuoto" davanti mi terrorizza).
Mi scuso se sono stata poco chiara o se mi sono dilungata ma per me i denti sono importantissimi. li ho sempre curati e quando mi si è rotto proprio l'incisivo centrale per me è cominciato un incubo!

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 5 gen 2011, 19:16

@annalisa
Assolutamente nulla da eccepire al piano di trattamento proposto dal collega, sia a suo tempo che ora.
L'aumento ortodontico di corona clinica a fini protesici è un buon espediente per recuperare un dente molto ridotto, e nel tuo caso è servito a prolungare di ben 8 anni la vita di un elemento gravemente danneggiato, in un periodo in cui l'implantologia aveva già preso piede, ma non ai livelli di adesso.
Al giorno d'oggi, con una radice così mal messa, pensare di limare i denti vicini per fare un ponte su un incisivo centrale superiore sarebbe da denuncia; ha invece perfettamente ragione il collega a proporti un impianto con una corona estetica, in questo caso appunto è preferibile la struttura in zirconio piuttosto che la ceramica integrale.
Non devi assolutamente preoccuparti della tenuta, una corona cementata definitivamente su un impianto bene integrato è la soluzione migliore che può offrire al giorno d'oggi l'odontoiatria.

Pierluca

Messaggio da Pierluca » 25 lug 2011, 12:06

salve a tutti! sono nuovo di questo forum. prima di passare ad esporre la mia domanda un veloce "complimenti" al dottor Savone e a questo forum.
Io vorrei riagganciarmi ai discorsi precedenti.
Ho subito anche io una estrazione di un molare (sesto superiore dx; non so indicarlo in termine tecnico,. scusatemi!!) perche' ormai con la radice cariata.
Da qui e' sorto un primo problema: il dente accanto, devitalizzato e coperto da una protesi ceramica (credo si chiami corona) si e' spezzato in seguito alla leva praticata dal dentista per cercar edi estrarre il molare compromesso. non sto qui a raccontarvi la mia tristezza e il mio rammarico per essere tornato a casa con un simil e"danno". Volevo chiedervi: il dente poteva essere estratto senza far leva e quindi rompere il dente accanto? non e' per criticare il lavoro del mio dentista (tra l'altro vivamente dispiaciuto per l'accaduto), ma semplicemente per capire (io sono un ingegnere: per deformazione professionale cerco di trovare sempre una soluzione e/o una alternativa a tutto... a volte anche dove nn mi compete!)

oltre a questo, volevo porgere una seconda domanda: ho letto in giro su internet, che i denti vicini a quelli estratti, tendono a spostarsi. Io a brevissimo, appena il tempo di far richiudere l'osso, iniziero' la cura di impianto (a sto punto di due impianti), con vite e protesi superiore. In questo lasso di tempo, rischio seriamente uno spostamento dei denti?? questi denti si spostano istantaneamente all'estrazione o pian piano???? In passato ho gia' messo l'apparecchio per radrizzare i denti. e; possibilie che a dimpianto finito, debba ripetere la (costosa) procedura?

ringrazio vivamente chiunque voglia dare risposte ai dubbi che non mi stanno dando pace.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 25 lug 2011, 16:19

Parlare col "senno di poi" è sempre troppo semplice, anche via internet quando non si hanno tutti gli elementi per valutare; naturalmente ogni dentista pone innanzitutto attenzione a non danneggiare i denti accanto durante un'estrazione ("primum non nocere"), quindi con quel presupposto, il fatto che l'elemento si sia comunque fratturato lascia presupporre che fosse severamente indebolito in partenza dalla sua condizione; esistono molti metodi per estrarre un elemento, tuttavia la leva è comunque indispensabile ("datemi un punto di appoggio e vi solleverò il mondo"), e il dente accanto è proprio il punto di appoggio di elezione.

Lo spostamento post-estrattivo è sempre molto molto lento, se hai già programmato a distanza di pochi mesi di attivarti per la protesi non corri alcun rischio.

pierlucalggn

Messaggio da pierlucalggn » 25 lug 2011, 16:38

La ringrazio vivamente! Mi ha veramente tolto un pensiero. Riguardo all'impianto, mi attivero' appena l'osso si sara' ricostituito; quindi si tratta di attendere solo i tempi tecnici.

In effetti, il dente che si e' fratturato involontariamente, era stato devitalizzato piu' di dieci anni fa, ricavando poi su di esso un moncone e applicata una corona.

questo basta per poter dire che in effetti il dente era al "limite" della resistenza fisica? Il dentista poteva operare diversamente? questo e' l'unico perche' in effetti il dente, si e' spezzato all'altezza delal sezione del moncone, ovviamente il punto piu' debole.

La ringrazio nuovamente per l'attenzione e per la sua disponibilita'!!

Pierluca.

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Messaggio da Mauro Savone » 25 lug 2011, 20:20

Analizzare ciò che è accaduto purtroppo non ha una utilità pratica, proprio perché ormai è già accaduto, comunque nessuno può valutare la frattura, e le sue possibili cause, meglio del tuo dentista che ha effettuato materialmente l'intervento, e che sicuramente ha fatto tesoro dell'esperienza.

Pierluca

Messaggio da Pierluca » 26 lug 2011, 7:53

avra' fatto pure tesoro dell'esperienza.....ma sulla mia pelle :-( Pazienza!!

Grazie per la sua attenzione!!
Pierluca.

jbx

Messaggio da jbx » 4 nov 2011, 1:05

salve volevo fare una semplice domanda: tra qlc settimana mi sottoporrò ad un intervento per le estrazione di entrambi i denti del giudizio inferiori.....sono un po' preoccupata.....premetto che l'hanno scorso mi sono sottoposta ad 2 interventi di impiantologia per inserire i due incisivi laterali superiori e tenendo l'apparecchio fisso per due anni e mezzo.....nonostante tutto ciò che ho "subito" l'estrazione dei denti del giudizio mi fanno più paura ..... per curiosità, le conseguenze,i rischi e le cure di un estrazione sono simili a quelli di un impianto oppure il dolore è maggiore? grazie

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Messaggio da Mauro Savone » 4 nov 2011, 9:12

Un'estrazione è tanto fastidiosa nel post-operatorio quanto è complicata durante l'intervento, e meno si "fatica" a rimuovere il dente, meno problemi si avranno successivamente.
Dovresti porre questa domanda al tuo dentista, che avendoti consigliato le estrazioni conosce sicuramente lo stato dei tuoi denti, e può prevedere in linea di massima la difficoltà dell'operazione.
In bocca al lupo!

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