parodontite espulsiva

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Alessandra

Messaggio da Alessandra » 2 set 2010, 23:40

Buona sera Dott. Savone, sto cercando informazioni e pareri circa il mio problema perché spero ancora ci possa essere qualcosa da fare.

Perdoni la linghezza del post.

Durante la gravidanza è iniziato un forte sanguinamento delle gengive.
A questo si unisce che uno dei miei molari inferiori, cariato, poi curato e devitalizzato 10 anni or sono, ha preso a muoversi causandomi non pochi problemi.
Contatto un dentista che in effetti ha tutte le referenze del caso mi dice di aspettare a toglierlo, eventualmente dovrei avere il parere del ginecologo, forse l'antibiotico può comportare problemi.
Nel frattempo inizia a tremare uno dei premolari dell'arcata superiore sinistra, non preoccuparti mi dice, può essere normale e ci sono delle tecniche per mantenerlo.

Questo è accaduto nel terzo trimestre di gravidanza. Il dente inizia poi a farmi meno male, io mi metto l'anima in pace e penso che posso aspettare ancora prima di toglierlo.
Lei saprà bene com'è con la gravidanza, le ansie e le paure sui farmaci.

Nasce mio figlio e ho qualche piccolo problema di salute, rimando fino al terzo mese.

Nessuno mi dice che potrei avere una parodontite, la parola è: è tutta genetica.
Ok.

Ritorno dal dentista per togliere il molare. Dopo 2 settimane dalla visita, quando prendo appuntamento, ma già tremano altri 4 denti.
Improvvisamente, perché controllavo quotidianamente che la cosa si fosse fermata.
Parole sue: mai vista una cosa del genere. Non a 34 anni, la mia età.
Siamo allo scorso maggio.

Dice che questi 4 denti "sono andati", al massimo dureranno 2-5 anni.

Dice che non c'è niente da fare, che è congenito.
E spunta la parola piorrea!

Estrae il molare e il dente del giudizio che gli stava dietro.
Mi mette l'osso sintetico perché altrimenti non potrà inserire le viti per il dente che dovrà rimettermi.

Siamo a metà giugno.

Dice che è necessario fare un trattamento, perdoni la non padronanza della terminologia, di scollamento delle gengive per usare localmente l'antibiotico sull'osso dentale, che dalle radiografie risulata estremamente danneggiato.

Chiedo se non sia il caso di farlo subito. No, a luglio fa troppo caldo e a Agosto siamo in ferie.

Adesso siamo a settembre.

Sette denti dell'arcata superiore nel lato sinistro hanno preso inesorabilmente a tremare, due sul lato destro superiore e uno sul lato inferiore.
Nel frattempo ho avuto 2 ascessi e preso in totale per 3 settimane un antibiotico.

Devo perdere tutti i denti? Non c'è modo almeno di rallentare la cosa?
Non c'è nulla, nemmeno una pratica di pulizia quotidiana che può aiutarmi a rallentare la parodontite?

E' normale un'evolversi così veloce, parliamo di una situazione che è esplosa da aprile a agosto.

Io sto allattando, faccio allattamento misto.

Questo è il quadro della situazione.

Sono della provincia di Roma e vorrei sapere se a parte sentire la solfa di "congenito" e "non c'è nulla da fare" e "mai vista una cosa del genere", che mi ha tanto spaventato da non chiedere aiuto a un altro specialista, c'è qualcosa che possa rallentare la parodontite e salvaguardare i denti che ancora sembrano non arrendersi...

(non è una critica al collega, è però un dato di fatto che non mi è stato fatto capire che sarei arrivata a questo punto).

Grazie in anticipo per un'eventuale risposta.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 3 set 2010, 22:27

Cara Alessandra
comincio col dirti che posso almeno in parte comprendere il senso di smarrimento e l'ansia che provi, sei giovanissima per iniziare a perdere denti a causa della "piorrea" (che a proposito, è un termine colloquiale, e non scientifico), ed il fatto che tutto si sia verificato apparentemente all'improvviso ti ha sicuramente disorientata.

"Congenito" forse è un termine troppo generico; quello che è probabile è che i colleghi intendessero che sei "predisposta" ad una situazione simile, anche se non necessariamente dipende dal tuo corredo cromosomico!

Dalla tua storia ho l'impressione che tutto sia stato il risultato di diversi fattori concomitanti.
La parodontite era sicuramente già presente da diverso tempo prima della gravidanza, anche se non aveva raggiunto livelli tali da far muovere i denti, quindi tu non ti sei mai preoccupata (anche se da una ortopanoramica probabilmente si sarebbe visto che l'osso si era riassorbito); in gravidanza è normale che i legamenti dell'organismo, compreso quello dei denti, diventino più elastici, così come è molto più facile che si creino gengiviti a causa dell'ambiente orale più accogliente per i batteri (il sanguinamento di cui parli ne è la dimostrazione).

In altre parole la gravidanza è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma il problema si sarebbe presentato comunque prima o poi. Magari la tua sfortuna è solo quella di avere nella tua bocca dei ceppi batterici molto aggressivi, che a parità di condizioni fanno molto più danno.

Inevitabile che abbia dovuto togliere i denti più danneggiati. Ora, indipendentemente dalla causa microbiologica o fisiologica del tuo problema, l'unico modo che hai per contenere la situazione è eseguire sedute di igiene orale (la pulizia dei denti) molto frequenti, almeno ogni tre mesi, ed in quel modo allungherai il più possibile la vita dei tuoi denti, "azzerando" la placca batterica che è la causa della perdita d'osso. Ormai l'osso perso rimane perso (e gli interventi di rigenerazione non sono sempre efficaci), ma puoi far di tutto per evitare che venga perso altro osso; una volta raggiunto l'equilibrio, potrai eventualmente pensare a mettere degli impianti.

Se vogliamo proprio cercare delle "colpe", la prima di queste, quasi sicuramente, è stata quella di non aver fatto pulizie dei denti regolari in passato, e, da quanto ho capito, neppure durante la gravidanza, e quello forse è stato una specie di "colpo di grazia" per il tuo parodonto.

Alessandra

Messaggio da Alessandra » 4 set 2010, 0:20

La ringrazio moltissimo per la risposta.
Quello però che vorrei capire è se esiste la possibilità di fermare con la pulizia dei denti eseguita dal dentista il decorrere della mia malattia.
Altrimenti francamente, cosa debbo fare?
Ricorrere a questa età a una dentiera?
Accetto anche questa risposta.
In pratica la mia domanda è: se non si ferma il progredire della parodontite, c'è qualcosa per sostituire i denti mancanti?
Vorrei anche sapere se c'è una clinica specializzata a Roma, perché sì, capisco che gli interventi di rigenerazione non sono efficaci, ma almeno un tentativo alla mia età lo farei.
Inoltre, se avessi una seconda gravidanza cosa potrebbe accadere?

Grazie ancora.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 5 set 2010, 11:32

Fermare, o al massimo rallentare quanto possibile, il progredire della tua patologia è proprio lo scopo delle pulizie regolari dei denti; impianti e/o protesi mobile totale sono sicuramente il passaggio successivo, se questo non dovesse avere successo, e la possibilità di una protesi fissa dipende da fattori che adesso non posso valutare; comunque secondo me ora dovresti concentrarti nel raggiungere una eccellente pratica di igiene orale domestica, e seguire un programma serrato di sedute di igiene professionale, con lo scopo di mantenere lo "status quo" e al massimo migliorarlo anche se leggermente.
Comincerai a pensare alla dentiera solo se questo non dovesse funzionare, ora è prematuro.

Non conosco "cliniche specializzate in rigenerazione ossea", di solito i professionisti lavorano in team organizzati su competenze specifiche, ad esempio io mi rivolgo ad un collega solo per le procedure chirurgiche, e seguo personalmente gli interventi parodontali e protesici, quindi l'unico parametro che hai per scegliere è la fiducia percepita.

Se d'altra parte deciderai di avere un altro figlio, la gravidanza, di per sé, non comporterà assolutamente nessun problema se starai attenta a mantenere l'igiene orale.

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