Inviato: 28 mag 2010, 0:26
Buongiorno, vorrei avere il suo parere su un intervento di apicectomia che ho subito lunedì.
Dalla radiografia era evidente una macchia scura, che il dentista ha classificato come granuloma, di circa 6/7 mm all'apice della radice di un molare, già trattato, con corona.
Il dentista aveva optato per un'apicectomia con otturazione retrograda perchè un ritrattamento sarebbe stato rischioso per il dente.
Durante l'intervento il chirurgo ha detto che il granuloma in realtà era una cisti e che, siccome ha dovuto scavare di più perchè era più grande di quanto si aspettava, dopo aver "tagliato" la punta della radice di 2mm, non ha effettuato l'otturazione retrograda perchè avrebbe dovuto scavare ancora di più e quindi avrebbe indebolito ulteriormente la struttura del dente.
Dopodichè mi ha modificato il preventivo togliendomi il costo dell'otturazione retrograda, ma aggiungendo il costo della "rimozione cisti", che era pure maggiore del costo preventivato per l'apicectomia.
Quindi alla fine mi sono ritrovato con una parcella quasi doppia rispetto al preventivo.
Mi piacerebbe sapere: può essere corretto non procedere all'otturazione retrograda?
E' giustificabile il costo raddoppiato solo perchè, a sua detta (a me, dalle dimensioni e dall'aspetto, sembrava un semplice granuloma...) si trattava di una cisti inceve che di un granuloma, e mi venga addebitato il costo di "rimozione cisti" come se fosse un intervento a parte?
Grazie,
Roberto
Dalla radiografia era evidente una macchia scura, che il dentista ha classificato come granuloma, di circa 6/7 mm all'apice della radice di un molare, già trattato, con corona.
Il dentista aveva optato per un'apicectomia con otturazione retrograda perchè un ritrattamento sarebbe stato rischioso per il dente.
Durante l'intervento il chirurgo ha detto che il granuloma in realtà era una cisti e che, siccome ha dovuto scavare di più perchè era più grande di quanto si aspettava, dopo aver "tagliato" la punta della radice di 2mm, non ha effettuato l'otturazione retrograda perchè avrebbe dovuto scavare ancora di più e quindi avrebbe indebolito ulteriormente la struttura del dente.
Dopodichè mi ha modificato il preventivo togliendomi il costo dell'otturazione retrograda, ma aggiungendo il costo della "rimozione cisti", che era pure maggiore del costo preventivato per l'apicectomia.
Quindi alla fine mi sono ritrovato con una parcella quasi doppia rispetto al preventivo.
Mi piacerebbe sapere: può essere corretto non procedere all'otturazione retrograda?
E' giustificabile il costo raddoppiato solo perchè, a sua detta (a me, dalle dimensioni e dall'aspetto, sembrava un semplice granuloma...) si trattava di una cisti inceve che di un granuloma, e mi venga addebitato il costo di "rimozione cisti" come se fosse un intervento a parte?
Grazie,
Roberto